Pannelli fotovoltaici piccoli consentirebbero la installazione di un numero di impianti sicuramente più elevato visto che uno dei maggiori limiti alla loro diffusione oltre che il costo abbastanza elevato (ma comunque recuperabile nel tempo)è la disponibilità di spazio. Il nuovo conto energia (con la semplificazione delle procedure e tariffe di incentivazione di sicuro interesse)unito alla possibilità offerta da primari istituti di credito di avere un impianto chiavi in mano ad anticipo zero costituisce infatti la premessa per una diffusione più che capillare di piccoli impianti fotovoltaici condominiali e domestici. Allo stato attuale pertanto il maggior vincolo è costituito dalla disponibilità di spazio. Un impianto domestico di 3 kW realizzato con moduli in Silicio monocristallino richiede, infatti, una superficie utile di circa 25/30 mq. Per fortuna, però, la tecnologia che continuamente si evolve sembra essere venuta a capo anche di questo problema. Un'azienda italiana la Beghelli ha presentato un nuovo pannello fotovoltaico a concentrazione con un efficienza di conversione elevata. Pannello che sarebbe in avanzata fase realizzativa e che potrebbe essere in commercio tra meno di un anno. Le celle che compongono questo pannello sarebbero a giunzione multipla (Gallio, Germanio ed Indio) per sfruttare al fine della conversione energetica l'intero spettro della radiazione solare visibile ed inoltre un sistema di cunette consentirebbe la concentrazione dei raggi solari. Le efficienze di conversioni raggiungerebbero, in tal modo, valori prossimi al 50% . Sarebbe quindi possibile, a parità di potenza. ridurre le celle dagli attuali 15 cm a 3 mm in maniera da ottenere 150 W con un solo mq di superficie di pannello. Ovviamente le ridotte dimensioni comporterebbero anche un ridotto costo. Approfondimenti su: Pannelli fotovoltaici piccoli in pannelli fotovoltaici innovativi o in energia Solare.
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