Pannelli fotovoltaici innovativi

I pannelli fotovoltaici innovativi appartengono alla categoria dei pannelli fotovoltaici di terza generazione. I pannelli di terza generazione pur essendo concettualmente simili a quelli di prima e seconda generazione tendono a migliorarne le caratteristiche di efficienza ed a minimizzare il costo del Watt di picco di potenza generata. Lo scopo è quello di rendere competitivo il costo dell'energia elettrica prodotta col fotovoltaico per poter consentire una capillare diffusione di detti apparati dato il loro scarso impatto ambientale. I pannelli fotovoltaici innovativi o di terza generazione si basano sulla constatazione che in una comune cella fotovoltaica (costituita da una sola giunzione) la maggior parte dello spettro della radiazione solare incidente passa indisturbata e solo una piccola parte viene assorbita (la frequenza è correlata alla energia della banda proibita del semiconduttore). Le possibilità per poter ampliare il ventaglio di radiazioni utilizzate dalla cella solare sono legate all'aumento del numero di giunzioni. Teoricamente quindi se si costruisce la cella solare con un numero abbastanza elevato di giunzioni diverse sovrapposte si potrebbe sfruttare l'intero spettro della radiazione incidente con fattori di efficienza prossimi al 90%. Tecnologicamente però non si riesce a realizzare celle multi giunzioni con più di tre componenti (efficienza del 30/40%). Le ultime tendenze sono rivolte sulla ricerca di celle che utilizzano i "nanocristalli". I nanocristalli sono caratterizzati da gruppi di atomi estremamente piccoli dell'ordine di 10/100. Variando il loro numero si riesce a modulare il valore dell'energia della loro banda proibita. Sovrapponendo più strati con diversi numero di atomi e quindi  con diversi valori dell'energia della banda proibita si possono assorbire radiazioni con un ampio spettro di frequenze e quindi  ottenere alte efficienze.