Prima di analizzare in dettaglio le principali tecniche che ci consentono di realizzare risparmio energetico nel settore edilizio spieghiamo cosa si intende per risparmio energetico ed il perché della sua necessità.
Il risparmio energetico è costituito dall'insieme di tutte quelle tecniche che ci consentono il maggior abbattimento possibile dell'energia necessaria per il compimento di tutte le attività antropiche.
Esso si realizza fondamentalmente in tre distinte maniere:
1. Utilizzando processi di trasformazione dell'energia più efficaci.
2. Recuperando con appositi sistemi parte dell'energia che normalmente va persa.
3. Auto producendo energia utilizzando fonti e inesauribili ed accessibili come sole e vento.
Tutto questo per definire il risparmio energetico.
Giustifichiamone ora la necessità.
I motivi sono due:
1. Le fonti attuali di energia: i combustibili fossili sono prossime all'esaurimento.
2. Esse non sono ecologicamente sostenibili: producono inquinanti e fondamentalmente i gas serra responsabili dell'aumento di temperatura globale del pianeta e dei mutamenti climatici.
L'alternativa è l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili (non si esauriscono e non producono gas serra). E chiaro però che in questo periodo di transizione il risparmio energetico è fondamentale tanto da essere considerato anch'esso una fonte di energia rinnovabile al pari di sole e vento.
Prendiamo ora in considerazione le tecniche che ci consentono risparmio energetico ed efficienza energetica nell'edilizia.
Si può intervenire in due distinte maniere.
1. Fornire gli edifici di impianti solari termici e fotovoltaici o dove e possibile aerogeneratori che consentono di ricavare energia elettrica e calore dal sole e/o dal vento.
2. Progettare l'edificio stesso e tutti i possibili impianti ed elettrodomestici in esso contenuto in maniera che il consumo energetico sia ridotto al minimo (prossimo allo zero).
E questo il concetto della casa passiva.
In essa ogni cosa è organizzata in maniera che gli sprechi siano pressoché nulli. Si parte dalla progettazione dell'edificio che deve essere di ridotte dimensione e realizzato con materiali riciclabili ed eco sostenibili (che non intaccano le riserve disponibili). La realizzazione costruttiva è tale da massimizzare l'illuminazione, la ventilazione ed i ricambi d'aria naturali. Allo stesso tempo l'involucro dell'edificio ed i suoi serramenti sono costruiti in maniera tale da disperdere nell'ambiente esterno una quota minima di energia termica.
In tale maniera l'energia necessaria per la gestione dell'edificio e minima.
Il riscaldamento in inverno è fornito per la quasi totalità dal calore solare che la casa trattiene e da quello generato dagli abitanti e dagli elettrodomestici. Il ricircolo dell'aria è assicurato da 2 sistemi di ventilazione forzata uno per l'aria entrante ed uno per quella uscente. I due flussi si incrociano in maniera da recuperare l'energia termica di quello uscente. Il bilancio termico è assicurato da una pompa di calore che reintegra le calorie o le frigorie perdute. La pompa di calore è ovviamente connessa all'impianto fotovoltaico.
Alla medesima maniera ogni elettrodomestico o sistema di illuminazione è alimentato dallo stesso impianto. Conviene che l'impianto fotovoltaico sia connesso in rete che funge in tal maniera da accumulatore dell'energia elettrica prodotta. Tutti gli elettrodomestici sono ovviamente di classe A o A++(di massima efficienza energetica.
Alla stessa maniera l'impianto di illuminazione deve essere realizzato e corredato degli appositi dispositivi atti a minimizzare gli sprechi.
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