La domanda che sempre ci si pone ogni volta che si pensa di installare un impianto di pannelli solari è “ ma che risparmio è possibile realizzare con tale apparato?”. Per fornire una risposta che sia realistica bisogna prima di ogni cosa fare alcune fondamentali considerazioni.
Energia necessaria per un’abitazione media.
L’energia necessaria per la conduzione di una abitazione può in linea di massima così suddividersi:
1. Energia necessaria per il riscaldamento dell’acqua sanitaria.
2. Energia necessaria per il riscaldamento della casa.
3. Energia elettrica necessaria per il funzionamento degli elettrodomestici e l’illuminazione.
Ovviamente la quantificazione media di ognuno dei tre parametri non è cosa semplice in quanto, con manifesta evidenza, dipendono da moltissime variabili. Proviamo ad elencarne le più importanti giusto per chiarirci le idee:
Area geografica di residenza, efficienza energetica dell’abitazione, dimensioni dell’abitazione, numero dei componenti del nucleo familiare, abitudini di vita.
Ciò premesso forniamo qualche cifra delle 3 quote energetiche annue divise per area geografica (Nord, Centro e Sud Italia). I dati sono ricavati da rilevamenti statistici per una famiglia di quattro elementi che vive in un appartamento di 100 metri quadrati.
Nord Italia.
Energia media annua per acqua calda sanitaria = 4000 kW/h.
Energia media annua per riscaldamento = 8000 kW/h.
Energia elettrica media annua = 3000 kW/h.
Centro Italia.
Energia media annua per acqua calda sanitaria = 4000 kW/h.
Energia media annua per riscaldamento = 3500/4000 kW/h.
Energia elettrica media annua = 3000 kW/h.
Sud Italia.
Energia media annua per acqua calda sanitaria = 4000 kW/h.
Energia media annua per riscaldamento = 3000 kW/h.
Energia elettrica media annua = 3000 kW/h.
Partendo da questi dati ritorniamo al nostro interrogativo iniziale e tentiamo di quantificare il risparmio che è possibile realizzare e come bisogna procedere per poterlo ottenere.
Quanto si può risparmiare con i pannelli solari? E come?
La prima idea che potrebbe venirci in mente è quella di produrre in proprio l’intero ammontare di energia servendoci di un impianto solare fotovoltaico. Adottando una tale soluzione nella condizione meno onerosa ossia per una abitazione posta nel Sud dell’Italia per produrre i 10.000 kW/h di energia annua occorrerebbe un apparato fotovoltaico della potenza di 7000 Wp e con una superficie di collettori di 70 metri quadrati per un costo di circa 25.000/30.000 euro.
Appare abbastanza evidente che una tale soluzione è antieconomica. La ragione di tutto ciò che allo stato attuale gli impianti fotovoltaici hanno ancora un rendimento alquanto basso ed un costo elevato.
Più ragionevole può essere l’installazione di kit di pannelli solari termici del costo di 3000/3500 euro che consentirebbero di abbattere quasi del tutto l’energia necessaria per la produzione di acqua calda sanitaria (circa il 90%) e di un buon 50/60% quella per il riscaldamento. Per l'esempio ci si è posti nell’area geografica del Sud della penisola e si è considerato un impianto di riscaldamento della casa a pannelli radianti. I pannelli radianti sono serpentine di tubi interrati nel pavimento della casa o nei muri perimetrali percorsi da acqua calda a 40/50°C. Volendo aumentare le quote di energia risparmiata si può pensare di sovradimensionare di 30% l’impianto e di utilizzare pannelli solari termici a più elevata efficienza come quelli a tubi sottovuoto. Tale soluzione ovviamente migliorerebbe anche le condizioni di esercizio per un impianto nel Nord della penisola.
Volendo essere energeticamente indipendenti si può pensare di affiancare l'impianto a pannelli solari termici con un impianto fotovoltaico che copra la restante quota di energia necessaria. In tal modo si riduce l’esborso economico rispetto alla valutazione iniziale di coprire il tutto con un solo impianto a celle solari.
Approfondimenti su: Pannelli solari risparmio in energia Solare.