Consigli risparmio energetico

 Nell'articolo consigli per risparmiare energia modificando, in maniera non onerosa i nostri comportamenti quotidiani. Un insieme di abitudini  che ci consentono, senza tanti sacrifici, di realizzare piccoli risparmi di energia che nel tempo divengono consistenti. In definitiva, perciò, una sorta di manuale del risparmio energetico che  coloro, a cui è cara la  salute del nostro pianeta, dovrebbe mettere in atto. Il tutto parte dalla considerazione che ogni nostra attività,  anche la più banale, richiede impiego di energia ed anche quelle che a prima vista ne sembrano esenti ne hanno richiesta in precedenza per la loro produzione. La domanda che è lecito porsi è: "Ma per quale motivo dobbiamo risparmiare energia?" La risposta è molto semplice: "l'enorme quantità di energia di cui necessitiamo ci viene per oltre l'85% da fonti non rinnovabili  ed è fondamentalmente ottenuta dalla combustione di sostanze fossili (gasolio, benzine, gas metano,etc.)". Tali sostanze bruciando immettono in atmosfera anidride carbonica che è un gas responsabile dell'effetto serra e quindi dell'aumento di temperatura del pianeta e delle variazioni climatiche  connesse. Variazioni che in un futuro non molto lontano potrebbero condurre alla estinzione sul pianeta della nostra specie. Ovviamente il problema va sicuramente affrontato a livelli più ampi introducendo per esempio nuovi sistemi di produzione dell'energia ma tutto ciò non è motivo di interesse dell'articolo che si pone invece l'obbiettivo di suggerire semplici comportamenti individuali che comunque possono consentire di ridurre i consumi energetici e quindi le  emissioni inquinanti di un buon 20/30%. Contemporaneamente consentono di realizzare un discreto risparmio economico che comunque non guasta. Nel prosieguo dividiamo per settori i campi di intervento:

 

 Risparmio di energia per il riscaldamento e raffreddamento.

 

- Fare effettuare, da un tecnico specializzato, ogni anno, una manutenzione della caldaia del riscaldamento. Una cattiva efficienza dell'apparato ne pregiudica fatalmente il rendimento e quindi aumentano i consumi.

- Regolare i termostati della caldaia in maniera che la temperatura della casa sia intorno ai 18°C. Un grado in più può sembrare una sciocchezza ma in realtà non lo è per niente implica, infatti, un aumento di consumi dell'8% circa.

- Spurgare periodicamente i termosifoni dell'aria contenuta nel circuito di riscaldamento. Aria che ne compromette l'efficienza e ne aumenta i consumi.

- Non coprire per alcuna ragione i termosifoni e posizionare tra loro e la parete una superficie riflettente. Se il termosifone è a ridosso di un muro perimetrale la superficie riflettente deve essere anche coibentante.

- Non aprire le finestre con i termosifoni in funzione si disperde solo calore all'esterno. Effettuare il ricambio d'aria nelle ore calde della giornata a termosifoni spenti. Durante la notte abbassare le tapparelle di tutte le finestre: i vetri disperdono gran quantità di energia termica. Mantenere chiuse le porte ed i termosifoni nelle stanze non abitate.

- Quando il caldo è eccessivo ridurre al minimo la circolazione di acqua nei termosifoni.

- Durante la stagione calda ridurre al minimo l'uso dei condizionatori e comunque mantenere uno scarto di temperatura tra interno ed esterno non superiore ai 5/6°C (anche per problemi di salute).

- Se si abita in un condominio con riscaldamento centralizzato richiedere in sede di riunione condominiale che si doti l'apparto di un sistema di contabilizzazione del consumo di calore in maniera che ciascun condomino sia responsabilizzato e paghi per quanto consuma.

 

Risparmio di energia elettrica.

 

Ogni anno in Italia ogni famiglia consuma mediamente 3.000 kWh di energia per circa 650 € immettendo con tale quota in atmosfera circa 25 tonnellate di anidride carbonica. Una fetta di tale ammontare può essere eliminata seguendo quanto segue.

- Sostituire tutte le lampade ad incandescenza con lampade fluorescenti compatte ossia con quelle che vengono comunemente chiamate a risparmio energetico. Sono più costose ma hanno vita utile dieci volte più lunga e consentono risparmi del 70%.

- Se si sostituiscono elettrodomestici acquistarne solo di classe A o se sono frigoriferi di classe A+ ed A++. - Non lasciare gli elettrodomestici in funzione stand-by continuano a consumare energia elettrica (accertarsi che le lucette verdi o rosse siano spente).

- Utilizzare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.

- Non lasciare la porta aperta del frigorifero più dello stretto indispensabile. Sbrinare frigo e congelatore per evitare accumuli di ghiaccio che ne pregiudicano i consumi. Pulire periodicamente le serpentine e mantenerle distanti dal muro e lontane dai forni e termosifoni.

- Utilizzare il meno possibile l'ascensore: si riducono i consumi e si migliora la nostra salute.

 

Risparmio di carburante.

 

- Camminare il più possibile a piedi o in bicicletta fa bene alla salute e consente di risparmiare energia.

- Utilizzare in alternativa i trasporti pubblici collettivi.

- Se è necessaria l'automobile acquistarne una leggera e di piccola cilindrata in maniera che abbia consumi ridotti. Per la tutela dell'ambiente meglio sarebbe se fosse alimentata a metano o a GPL.

 

Risparmio di acqua.

 

Risparmiare acqua, anche se può non apparire a prima vista, consente risparmio energetico e riduce gli sprechi di un bene prezioso di cui abbiamo risorse limitate. L'acqua arriva ai nostri rubinetti per l'azione di stazioni di pompaggio azionate ad energia elettrica e quindi risparmio idrico equivale a risparmio di energia elettrica.

- Utilizzare rubinetti con miscelatori d'aria consente di economizzare circa il 50% di quello che si consuma.

- Utilizzare per l'igiene personale la doccia alla vasca e chiudere i rubinetti ogni volta che l'acqua scorre inutilmente ( ad esempio quando si spazzolano i denti o ci insapona le mani).

 

Ridurre al minimo la quantità di rifiuti prodotti e riciclare il più possibile.

 

- Eliminare i rifiuti costa energia ed inoltre i rifiuti organici specialmente se conferiti in discarica producono metano per digestione anerobica (in assenza di ossigeno)di batteri. Gas che è anche esso responsabile dell'effetto serra. 

Approfondimenti su: Consigli risparmio energetico in risparmio energetico o in energia Ambiente.

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