Pannelli solari per camper

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"Pannelli solari per camper"

Pannelli solari per camper


Istallando sul tetto del camper un adeguato impianto di pannelli solari fotovoltaici è possibile realizzare il sogno di ogni buon campeggiatore viaggiare in libertà e fermasi dove si desidera senza dover temere di rimare a corto di energia elettrica il tutto unito ad una economia di esercizio, rispetto e tutela dell’ambiente. Infatti utilizzare moduli fotovoltaici e quindi l’energia solare per caricare una o più batterie che a camper fermo possono alimentare frigorifero, luci, televisione e quanto altro ci occorre non solo è la soluzione più ecologica (il solare non inquina, non è rumoroso, non necessita di bruciare combustibile) ma anche la più economica il solare è gratuito ed un discreto impianto ha una durata di circa 20 anni. Come è costituito un impianto solare fotovoltaico per camper? Uno, due o al massimo tre pannelli ancorati sul tetto, una centralina elettronica di regolazione di carica, una o più batterie,un display segnalatore di carica da installarsi sul cruscotto, un parallelatore (commutatore elettronico che consente di trasferire la carica su un’altra batteria), in inverter (apparato elettronico che trasforma la tensione di 12V in continua in 220V) alternati e cavi elettrici e connettori per i collegamenti. Per dimensionare l’impianto bisogna considerare il numero delle apparecchiature da alimentare e le rispettive potenze e tensioni d’alimentazione (12/220 V). Per scegliere la potenza dei pannelli dobbiamo fare la somma delle potenze dei singoli elementi e moltiplicarla per il numero di ore di funzionamento. Otteniamo cosi Wh (watt per ora) necessari ossia l’energia necessaria per il funzionamento giornaliero di tutti gli elettrodomestici. Tale grandezza ci consentirà di stabilire il numero di pannelli di cui necessitiamo. Va detto che questo calcolo non è semplice e non è univoco in quanto dipende da molti fattori. Innanzi tutto dal materiale di cui sono costruite le celle fotovoltaiche. Esistono tre tipi di pannelli: Monocristallini, pannelli policristallini ed in silicio Amorfo. Il monocristallino utilizza silicio puro ed ha il miglior rendimento (13/14%) ma è anche il più costoso. Il policristallino utilizza silicio riciclato ed ha rendimento (10%) e costo inferiore. L’amorfo ha il vantaggio di essere flessibile ed ha un buon rendimento solo in condizione di luce diffusa e cielo coperto. In zona mediterranea considerando il rapporto rendimento costo conviene il tipo policristallino. Altro fattore che influenza l’energia prodotta è l’esposizione e l’inclinazione rispetto all’orizzonte dei pannelli (per ottenere il massimo si dovrebbe avere esposizione a sud e raggi solari ortogonali al pannello) . Va tenuto presente che in condizioni medie un pannello da 80W fornisce in estate in un giorno 300/350 Wh di energia ed in inverno 75/100 Wh. Per la scelta della batteria che si classificano in Ah bisogna dividere i Wh necessari ad alimentare tutte le nostre utenze in un giorno per la sua tensione che è 12 V e si ottiene la sua capacità che il suo identificativo. Si sceglie generalmente una batteria di capacità 2 o 3 volte superiore in maniera che la carica duri 2 o 3 giorni. Il tipo di batteria in teoria potrebbe essere qualsiasi quindi anche quelle di automobile, in realtà si preferisce scegliere quelle al piombo gel o piombo calcio che sono più resistenti (8/10 anni) e sigillate (senza liquidi) e meglio si adattano agli impianti fotovoltaici. L’installazione di un impianto così descritto andrebbe curata da un esperto ma non essendo particolarmente complessa anche appassionati del fai da tè possono realizzarla. Approfondimenti su: Pannelli solari per camper in energia Solare.

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