Il programma di incentivazione europeo per la produzione di energia elettrica con impianti fotovoltaici fu introdotto nel 2003 con il “Conto Energia”. Negli anni l’originaria formulazione del Conto Energia e dei conseguenti incentivi, nonché parametri e norme relativi alla sua attuazione, sono stati rimodulati diverse volte fino alla odierna formulazione introdotta nella legge finanziaria del 2007. Allo stato attuale il conto energia prevede, per un periodo di 20 anni, da parte del GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) il riconoscimento di una tariffa incentivante per ogni kWh di energia elettrica prodotta sia che essa venga utilizzata totalmente dall’utente sia che essa venga scambiata con la rete. Nel caso di impianto integrato con la rete, l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici viene totalmente introdotta nella rete di distribuzione nazionale (naturalmente tra l’impianto e la rete vi è un contatore bidirezionale per la misura dei flussi di energia) che funge da accumulo e poi prelevata dall’utente per la parte necessaria ai propri consumi. L’energia introdotta in rete resta fruibile dal proprietario dell’impianto fotovoltaico per i tre anni successivi. L’investitore che realizza un impianto con pannelli fotovoltaici ricava oltre che dalla tariffa incentivante che come detto dura 20 anni dal risparmio sul conto dell’energia elettrica consumata per i propri usi domestici. Allo scadere dei venti anni è possibile rimanere allacciati alla rete e vendere al gestore l’energia elettrica in surplus. Le tariffe incentivate variano al variare della tipologia dell’impianto: potenza massima generata e tipo d’allacciamento con la rete del gestore (nessuno, parziale, totale). Tariffe particolari sono previste per impianti realizzati su edifici di interesse pubblico(scuole, biblioteche,etc.). Un investimento per un impianto fotovoltaico con potenza di 3kW si recupera mediamente in 8/10 anni ed ha un rendimento del 8/10% annuo. Un impianto fotovoltaico può godere di altri incentivi di carattere regionale e comunitario, tuttavia tali incentivi sono cumulabili fino al massimo di un 20% dell’investimento con gli incentivi del conto energia. Approfondimenti su: Incentivi al fotovoltaico in incentivi o in energia Solare.
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