Il riscaldamento a pavimento è una tecnologia riscoperta negli ultimi anni che consente di riscaldare le case servendosi del calore irraggiato dal pavimento in cui sono state installate tubazioni percorse da un fluido caldo a bassa temperatura(dai 30°c ai 35°C). Detta tecnica non è scoperta recente anzi gli antichi romani già la utilizzavano nelle loro terme creando nel pavimento rialzato (ipocastum) un vespaio di cunicoli in cui circolava aria calda prodotta da una fornace posta al di sotto della stanza. Gli impianti moderni si realizzano ponendo in opera, partendo dal basso, un primo massetto impermeabilizzato per trattenere eventuali perdite di fluido, uno strato di pannelli coibentanti con bassissimo coefficiente di conduzione termica(in maniera da isolare l’ambiente da riscaldare dal circondario,le serpentine in polietilene in cui circola il fluido di riscaldamento(generalmente acqua, un nuovo massetto ed infine il pavimento vero e proprio. Va detto che per aumentare il confort e l’energia perduta andrebbero coibentati con pannelli di polistirene anche tetto e pareti della casa. I vantaggi del descritto impianto sono così riassumibili.
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