I generatori eolici ad asse verticale sono i più antichi costruiti dall'uomo: sembra che siano nati in Mesopotamia per pompare l'acqua di irrigazione dell'agricoltura. Dopo anni di abbandono negli ultimi decenni si è avuto un ritorno a questo tipo di macchine con l'applicazione dell'energia eolica alla produzione di energia elettrica. I vantaggi delle turbine ad asse verticale possono riassumersi in: Funzionamento indipendente e costante dalle variazioni di direzione del vento. Ottima resistenza ai venti con elevata velocità e quindi possibilità di poter funzionare anche in regime di venti turbinosi. Una classificazione tra i vari generatori ad asse verticale viene fatta in funzione della forma e profilo della turbina. Di seguito diamo una breve descrizione dei principali tipi esistenti. - Turbina Windside è nata in Finlandia agli inizi degli anni 80 ed è caratterizzata da un particolare profilo a forma elicoidale delle pale. Grazie a questa conformazione delle alette queste raggiungono sempre il vento ortogonalmente e di conseguenza consentono di ottenere efficienze del 35/40% superiori ad altri tipi di apparati. Sono adatte ad impianti di piccola e media potenza. - Turbina Darreius funziona sul principio fisico del sollevamento ed è munita di 2 o 3 pale modellate a forma d'ala di aereo ed incernierate sopra e sotto l'asse in maniera da formare un disegno a forma di fuso. Necessita però di un motore elettrico per avviarla. - Turbina Savonius è il più semplice aerogeneratore verticale e costituita da due alette contrapposte che hanno una sezione a forma di S. Il problema di questa turbina è che raggiunge un basso numero di giri ed un elevata coppia che non la rende molto adatta a produrre corrente elettrica. Approfondimenti su: Eolico verticale in tecnologia eolica o in energia Eolica.
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