Fondamentalmente l’energia eolica viene utilizzata nelle case per la produzione di energia elettrica. Gli impianti eolici per la casa sono detti minieolici, in quanto costituiti da aerogeneratori di piccola potenza (1-50W) e conseguentemente ridotte dimensioni delle pale del rotore (ordine del metro) e torri con altezze inferiori ai 30 metri (cresce il numero delle esperienze di impianti eolici fai da te realizzati in casa da assionati non esperti). La legge che ha permesso il diffondersi dei generatori minieolici anche per singole utenze è il decreto legislativo no.387 del 29/12/2003. Questa legge prevede che ogni impianto produttore di energia elettrica con fonte rinnovabile, con una potenza inferiore ad i 20 kW, abbia la possibilità di potersi connettere alla rete per poter scambiare con il gestore della stessa energia, in maniera da compensare ogni anno quella fornita con quella consumata e potere perciò minimizzare se non annullare il costo della bolletta. In questo modo si evita anche l’utilizzo di dispositivi di accumulo di energia di complessa manutenzione come le batterie. Un impianto minieolico per la casa, sia esso ad asse orizzontale che verticale, è sempre costituito da un rotore con una o più pale che converte l’energia cinetica del vento in movimento dell’asse, un generatore di corrente, una batteria di accumulatori o nel caso di connessione alla rete un inverter CA/CC per poter trasformare l’energia elettrica prodotta ed adattarla alle caratteristiche della rete di distribuzione. I fattori che condizionano il progetto di un generatore minieolico domestico sono molteplici: dimensioni in funzione dello spazio disponibile, energia necessaria, inquinamento acustico, impatto ambientale, e vanno tutti opportunamente dosati onde massimizzare il rendimento ed il corretto funzionamento dell’impianto. Approfondimenti su: Utilizzare l'energia eolica in casa in energia eolica domestica o in energia Eolica.
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