Il mineolico è meglio del macroeolico? Proviamo ad approfondire il tema. Tra le fonti di energia rinnovabili l’eolico occupa sicuramente un posto di assoluto rilievo. Il principio su cui si fonda è la trasformazione dell’energia cinetica del vento in energia elettrica. Fin dall’antichità l’uomo ha sempre sfruttato questa fonte di energia pulita e gratuita basta pensare ai mulini a vento. Un generatore di energia eolica è in definitiva l’evoluzione di un mulino a vento la differenza è che le pale sono generalmente poste su alti piloni e che al loro asse è collegato un generatore di corrente elettrica. Tra i generatori di energia eolica suscitano grande interesse, in tema di tutela ambientale e risparmio energetico, gli impianti minieolici. I generatori minieolici sono destinati alla produzioni di energia elettrica in quantità contenute e come tali sono ad appannaggio di utenze domestiche, fattorie isolate, complessi residenziali, piccole aziende. Le potenze in gioco in tali tipi di installazioni sono dell’ordine 1/20 kW. Si comprende facilmente che con tali potenze i generatori mini eolici avranno pale tra un metro e dieci e piloni di sostegno tra i 10 ed i 20 metri. Gli aerogeneratori di tale taglia sono estremamente più semplici da inserirsi in ogni scenario ed il hanno impatto ambientale ed acustico trascurabile. Esso è costituito da un rotore con una, due o tre pale, un alternatore/dinamo elettrica, un pilone di sostegno su cui è montata la turbina eolica (la velocità del vento aumenta con la sua distanza da terra). Il generatore mini eolico è inscatolato in una gondola ( per proteggerlo da acqua ed agenti atmosferici ) che ad una estremità porta le pale eoliche ed all’atra una banderuola che la orienta nella direzione del vento. Un impianto domestico (con potenza dell’orine del kW) ha un ottimo rendimento scarsa manutenzione un prezzo contenuto e costituisce un investimento ammortizzabile in pochissimo tempo. Approfondimenti su: Minieolico in impianti eolici o in energia Eolica.
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