"Energia solare termica"
L'"Energia solare termica" è quella che captiamo direttamente dall'irraggiamento solare e che accumuliamo per poi riutilizzarla per svariate necessità energetiche come semplice calore per produrre acqua calda per usi sanitari o per alimentare impianti di riscaldamento/refrigerazione, come energia elettrica o meccanica. Il sole è essenzialmente una gran palla di Idrogeno allo stato di "plasma" (gas ionizzato globalmente neutro per la presenza di elettroni/ioni) al cui interno avvengono reazioni di fusione nucleare ( un atomo di deuterio ed uno di trizio, 2 isotopi dell'idrogeno, si fondono per dar luogo ad elio più energia). Per effetto dell'energia prodotta da tali reazioni il sole irraggia sull'orbita della terra 1367 Watt per metro quadro. Per avere una precisa sensazione dell'enorme quantità di energia che ogni anno il sole irraggia sulla terra valutiamola con una particolare unità di misura: TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio). Orbene l'irraggiamento medio annuo del sole sulla terra è 19.000 miliardi di TEP. Per avere dei parametri di confronto chiariamo che la richiesta mondiale annua di energia è 10 miliardi di TEP e la richiesta italiana annua è 190 milioni di TEP. Le cifre elencate non necessitano di alcun commento. Appare evidente la necessità di mettere a punto apparati che possano sfruttare questa enorme quantità di energia disponibile. L'energia solare termica viene fondamentalmente captata con l'impiego dei pannelli solari termici. I collettori solari termici sfruttano il calore del sole per riscaldare un fluido (detto termo vettore) che circola in essi. Essi si differenziano in funzione della temperatura che raggiunge il fluido termo vettore in: pannelli solari termici e pannelli a concentrazione. I pannelli solari termici, in cui generalmente il fluido termo vettore raggiunge temperature dell'ordine dei 100 C°accumulano il calore in un boiler e da questo tramite uno scambiatore lo trasferiscono all'acqua da riscaldare. I pannelli a concentrazione tramite opportuni specchi (generalmente parabolici a struttura lineare)concentrano i raggi solari e quindi il calore su di un tubo, posto nel loro piano focale, percorso dal termo vettore. Il termo conduttore che raggiunge temperature anche di 1000 C° è costituito da olio minerale o meglio da una miscela di sali che per effetto della elevata temperatura sono allo stato fuso. Il calore portato dai sali fusi viene stivato in serbatoi di accumulo coibentati ed in tal modo l'impianto conserva l'autonomia di qualche giorno in assenza di sole. Se negli accumuli tramite una serpentina si fa circolare acqua si genera vapore che può mettere in funzione un gruppo turbina/alternatore e generare corrente elettrica. Una tale realizzazione viene chiamata "Impianto Solare Termodinamico". Normalmente al fine di massimizzare i rendimenti detti impianti vengono usati in cogenerazione per produzione di: energia elettrica ed acqua calda o addirittura in trigerazione: energia elettrica, acqua calda e raffreddamento. Approfondimenti su: Energia solare termica in energia Solare.
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