L’idrogeno può essere ottenuto dall’elettrolisi dell’acqua come sosteneva Jeremy Rifkin l’economista ed attivista di movimenti pacifisti ed ambientalisti nel suo ormai famoso: “Economia all’idrogeno. La creazione del Worldwide Energy Web e la redistribuzione del potere sulla terra”. Rifkin con esso affrontava gli scenari che, tra non tanti anni, con l’esaurimento delle scorte petrolifere mondiali e più generalmente dei combustibili fossili, si potrebbero presentare. E soprattutto prendeva in considerazione gli effetti che una tale rivoluzione sortirà su economica e democrazia della società mondiale. La soluzione che proponeva mutuandola dalla creazione della rete era la nascita della”EWW”ossia della Energy Worldwide Web dove ciascun operatore nella propria casa è un produttore ed utilizzatore di energia non inquinante ed ottenuta da fonti rinnovabili. Questa utopia che potrebbe salvarci da un declino che al momento sembra fatalmente inevitabile ovviamente non piace ne a compagnie petrolifere ne ai grandi produttori di energia che vedono così compromessi i loro lauti profitti. Alla base di questo modello vi è, come d’altronde indicato dal titolo del saggio, l’utilizzo dell’idrogeno, ottenuto però per elettrolisi dell’acqua, come combustibile alternativo a quelli fossili. Produrre idrogeno per elettrolisi dell’acqua, anzi che sfruttare direttamente una reazione chimica, è sicuramente dal punto di vista del rendimento globale meno efficiente. Ma mentre una reazione chimica produrrà sottoprodotti inquinanti e sicuramente CO2, responsabile dell’effetto serra, l’elettrolisi produrrà idrogeno e solo ossigeno come sottoprodotto. Ma che cosa è l’elettrolisi dell’acqua? L’elettrolisi è un processo elettrochimico per il quale a causa del passaggio di corrente elettrica l’acqua si decompone in idrogeno ed ossigeno gassoso. La cella elettrolitica(apparato in cui avviene il processo) è costituita da due elettrodi metallici(generalmente di platino)collegati al polo positivo(anodo)ed al polo negativo(catodo) di una batteria. Le reazioni che avvengono sono: al catodo 2 H2O + 2 e = H2 + 2 OH-, all’anodo 2H2O = O2 + 4 H+ + 4e. La quantità di elettricità che si consuma nel processo dal punto di vista energetico è sicuramente maggiore di quella che si otterrebbe bruciando l’idrogeno prodotto ma come detto se si utilizzano fonti di energia rinnovabili (come eolico,solare o da biomasse)per produrre l’energia elettrica l’intero processo non crea inquinamento ed usa sorgenti rinnovabili. Riallacciandoci alla filosofia della EWW proposta da Rifkin l’idea guida dovrebbe esplicitarsi nel convogliare l’energia elettrica in eccedenza prodotta da ciascun nodo della rete in un numero limitato di mega impianti che generino per elettrolisi dell’acqua l’idrogeno necessario al fabbisogno industriale. Approfondimenti su: Elettrolisi idrogeno in idrogeno o in energia Carburanti.
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