Contatore Enel

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"Contatore Enel"

Contatore Enel


Il contatore Enel, che viene installato dall’azienda distributrice dell’energia, oltre che costituire la partenza dell’impianto svolge varie ed essenziali funzioni. Se esaminiamo con attenzione l’impianto elettrico del nostro appartamento noteremo che esso è costituito da una miriade di cavi che si diramano ad albero in tutte le stanze per alimentare le varie utenze. Il punto di partenza di questa intricata rete di fili che costituiscono l’impianto della casa è, in ogni caso, un’apparecchiatura elettromeccanica (un tempo) od elettronica (oggi) che prende il nome di contatore. Esso costituisce l’interfaccia tra il l’ impianto casalingo e la rete di distribuzione di elettricità. Misura l’energia elettrica consumata dalle utenze e prelevata dalla rete. Impedisce che un guasto originatosi nella nostra casa possa propagarsi sulla rete e viceversa. In particolare la funzione di registrazione dei consumi del contatore merita alcune precisazioni ed integrazioni che di seguito riportiamo. Innanzi tutto va detto che i moderni contatori, progettati anche per impianti fotovoltaici od eolici, sono bidirezionali ossia possono registrare sia l’energia elettrica in entrata che quella in uscita e fornirne il bilancio. Essi in inoltre misurano insieme alla componente attiva della energia quella reattiva. Ma che cos’è questa componente reattiva? Per comprenderlo bisogna considerare che i carichi domestici non sono tutti puramente resistivi (come le stufe o le lampade ad incandescenza) ma sono costituiti anche da induttanze ed in misura inferiore da capacità (avvolgimento dei motori di elettrodomestici e starter dei neon). Pertanto il gestore è costretto a fornire oltre l’energia attiva (quella realmente consumata dagli utenti) anche una componente di energia detta reattiva che non consumata è continuamente scambiata tra rete ed utenze e che serve a generare campi magnetici nelle induttanze ed elettrici nelle capacità. La componente reattiva deve essere messa a disposizione ma non viene effettivamente consumata e pertanto non è conteggiata. Costituisce perciò una percentuale di energia immessa in rete che resta inutilizzata e che penalizza il gestore della rete che per tutelarsi applica una penale su di essa. I contatori recano al loro interno anche apparati che garantiscono una limitazione della potenza erogata stabilita alla stipula del contratto. Il contratto Enel di fornitura dell’energia elettrica prevede una tolleranza del 10% sul valore stabilito. Pertanto se si conviene per un contratto da3 kW è possibile disporre 3,3 kW per un tempo indeterminato, 4 kW (+22%) per 182 minuti. Se supera il limite di 4kW il contatore scatta immediatamente. I nuovi contatori elettronici, oltre che fornire in tempo reale gli effettivi consumi al distributore, consentono anche, con delle semplici operazioni, di conoscere tramite display: il codice dell’utenza, la tariffa in vigore, i kW assorbiti all’istante, i consumi attuali e quelli del bimestre precedente, il tipo di contratto in essere. In un prossimo futuro, trattandosi di un pc in rete col gestore, consentirà perfino di interloquire direttamente con questo effettuando per suo tramite operazioni di cessazioni,subentri e variazioni di contratto. Approfondimenti su: Contatore Enel in enel o in energia Elettrica.

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