Il prezzo della benzina è stabilito come sempre dalla somma del prezzo internazionale del carburante più il guadagno delle compagnie petrolifere più le tasse.
Dal prezzo del greggio al prezzo della benzina.
La benzina si ottiene per distillazione del petroli greggio. L’Italia deve importare la quasi totalità del greggio che consuma. Il 78% delle riserve mondiali di petrolio grezzo è controllato dai paesi membri dell’OPEC (Organizzation of the Petroleum Exporting Countries) che ne determinano il costo. L’unità convenzionale di misura del greggio è il cosiddetto barile (corrispondente a 42 galloni circa 159 litri). Il prezzo del barile di petrolio viene determinato in dollari USA e le più importanti piazze di scambio sono la borsa di New York e quella di Londra. I paesi produttori dosando opportunamente le quantità di barili scambiati ne influenzano il prezzo. Nella prima metà del 2008 per la drastica diminuzione della quantità di greggio messo a disposizione dai paesi produttori e della speculazione che ne è seguita,in seguito alla domanda in forte ascesa per l’affacciarsi nel panorama industriale di nuove realtà come Cina ed India, il costo del greggio è passato da circa 50 $ al barile a 150$. Di conseguenza anche il costo della benzina è lievitato enormemente. Nella seconda metà dell’anno il processo si è invertito. A causa della crisi economica innescata dai titoli subprime USA il mondo occidentale e non solo è entrato in una fase recessiva con drastica diminuzione della domanda di greggio e abbassamento (fino a raggiungere i costi di partenza) del la valutazione del barile.
Il costo del greggio è determinato quindi dall’andamento del mercato finanziario e dall’indice Platts che stabilisce il prezzo, giorno, per giorno, a cui le compagnie di raffinazione possono vendere una tonnellata di benzina, in base alla dinamica domanda-offerta.
A tali costi vanno aggiunti quelli di raffinazione, dei trasporti, dei costi della commercializzazione delle compagnie petrolifere e le imposte che nel nostro paese incidono per circa il 60% dell’intero importo.
Le imposte sulla benzina.
In Italia il costo della benzina è determinato in gran parte dalle imposte: Accise, IVA, imposta di fabbricazione sui carburanti.
L’accise è un’imposta fissa sui consumi cui il governo italiano è ricorso in varie occasioni, dalla Guerra in Etiopia del 1935 alla guerra in Bosnia del 96 a cui si sommano altri numerosi interventi fino all’ultimo aumento dello 0,0051 per il terremoto all’Aquila per un totale dello 0,41 euro sui carburanti.
L’Iva è un’imposta percentuale pari al 21% sul prezzo di vendita.
Considerando che attualmente il prezzo medio della benzina in Italia è di 1,743 euro, le imposte gravano sul costo della benzina per un totale finale di 1,027 euro per la benzina e di 0,897 euro per il gasolio, imposte di circa 5/7 centesimi più alte rispetto alla media europea.
Prezzo benzina nel mondo.
· Russia – 0,736
· Bosnia – 1,253
· Islanda - Andorra - 1,265
· Spagna – 1,38
· Austria – 1,431
· Svizzera – 1,405
· Francia – 1,606
· Regno Unito – 1,607
· Germania – 1,706
Approfondimenti su: Prezzo della benzina in prezzi carburanti o in energia Carburanti.
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