Auto a basso consumo

Le auto a basso consumo di carburante, in un momento cui gli sforzi mondiali sono concentrati verso una drastica riduzione dei consumi e una minimizzazione dell’impatto ambientale dei processi energetici, costituiscono un imperativo da cui non ci si può assolutamente esimere. Inoltre il superamento della recente e gravissima crisi economica ha richiesto ai grandi del mondo una generale riflessione e riconsiderazione dei modelli di sviluppo e la necessità di investire, in un futuro prossimo,in un’economia che sia particolarmente attenta alla riduzione dei consumi energetici e il più possibile orientata a sistemi mossi da energia provenienti da fonti rinnovabili con minimo impatto su ambiente e clima. Significativo per tale orientamento è stata lo sforzo del nuovo Presidente USA Barack Obama paladino (con effettivo potere) di tale politica. L’industria automobilistica (uno dei settori maggiormente colpito dalla congiuntura) ha a tale proposito subito una rivoluzione che può a buon motivo dirsi epocale. Innanzi tutto c’è stato il salvataggio pubblico e con l’ausilio dei sindacati dei lavoratori di colossi dell’industria( ad esempio “General Motors”), si è poi avuto la concentrazione di numerosi marchi in partnerships comuni e per finire si è realizzato un forte impegno di ricerca e costruzione di auto a basso consumo con combustibili economici a ridotte emissioni di anidride carbonica ed inquinanti (metano,gpl,biocarburanti). Esempio illuminante di quanto detto è l’accordo tra FIAT e l’americana Chrysler. La logica di tale accordo è il trasferimento delle tecnologie delle city car (detenuto da FIAT) ad un grande mercato come quello USA abituato ai SUV e mostri similari di spropositata potenza e consumi. Il parametro che contraddistingue il consumo di un’auto è il numero di chilometri che possono essere percorsi con l’utilizzo di un litro di carburante. Una moderna autovettura può annoverarsi tra quelle a basso consumo se il tetto massimo è maggiore di 20 Km al litro. Grazie alle moderne tecnologie numerosi sono i modelli che superano tale tetto. Esistono auto che con un litro di carburante sono in grado di percorrere ben 30 km. Ovviamente determinante per il consumo dell’automobile è la cilindrata ed il peso. Peso contenuto comporta ovviamente dimensioni contenute e pertanto la maggioranza delle auto a basso consumo è da annoverarsi tra le city car. Va comunque detto che queste non hanno ormai niente più in comune con le vecchie e stringate utilitarie ed in quanto a comfort, accessori e disegno degli interni non hanno niente da invidiare alle berline più grandi. In tema di ricerca di motori a basso consumo di carburanti c’è l’incoraggiante annuncio da parte della IBM della costruzione e della installazione presso il laboratorio nazionale del ministero dell’energia Lawrence Berkeley-Okland California di un super computer in grado di effettuare 3,8 trilioni di calcoli al secondo dotato di un software specifico per testare modelli per la simulazione di motori a combustione interna. Con l’ausilio di tale macchina si spera di effettuare dei significativi progressi nella realizzazione di motori a basso consumo ed impatto ambientale. Approfondimenti su: Auto a basso consumo in consumo o in energia Ambiente.

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